Desiderio del giorno: una roulotte!
Vorrei una roulotte! O forse meglio un camper. Ma no, poi complicherebbe ancora di più gli spostamenti. Una roulotte e una piccola macchina per portarla. Ecco.
Vorrei una roulotte per spostarmi come voglio e quando voglio e perché voglio, parcheggiarla anche in mezzo ad un grande prato verde e vivere là. Vorrei una roulotte. Di quelle semplici ma super attrezzate, con un letto e un mobiletto, e una piccola cucina e un piccolo bagno, e un tavolino e massimo 2 sedie. Vorrei una roulotte. Di quelle colorate, con due o tre finestre e con le tendine trasparenti. Una di quelle roulotte decorate che si notano ma che si intonano con tutto, parcheggiate anche li, in mezzo ad uno spiazzale. Vorrei una roulotte perché sto impazzendo e non trovo una casa giusta per me. La roulotte è la soluzione. Viaggerei con quella e non avrei bisogno ne di ostelli, nè di alberghi, nè di aribnb e neanche di un bed&breakfast.
Vorrei solo una roulotte.
A presto.
K.
La ragazza con la valigia vive sull'isola che non c'è
sabato 9 gennaio 2016
venerdì 8 gennaio 2016
Let's talk about... AMEBA? Cos'è?
Let's talk about: AMEBA, cos'è? a cosa ci riferiamo quando diciamo ad una persona "sei un'ameba?"
Ameba, dal greco "ἀμοιβή", cambio trasformazione" , è il nome comune di un ordine di protisti, oggi generalmente raggruppati nel clade degli amebozoi. Nelle classificazioni precedenti viene considerati un genere di protozoi appartenenti alla classe dei rizopodi. Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) da Bory St. Vincent; indi l'Ehrenbterg istituì il genere Amoeba, che comprende molte specie. Il nome volgare ameba comprende, oltre questo genere, anche generi affini (p. es. Entamoeba,Pelomyxa), ed anche stadî del ciclo biologico di gruppi assai lontani. (Grazie Enciclopedia.it)
- Le amebe sono organismi unicellulari caratterizzati dalla variabilità della forma. Si muovono emettendo dal corpo dei prolungamenti chiamati pseudopodi: questo tipo di movimento, con continuo cambiamento della forma del corpo, viene detto movimento ameboide.
- Si nutrono assorbendo sostanze nutritive disciolte nel liquido in cui vivono e inglobando organismi più piccoli, ad esempio alghe, che vengono circondati dagli pseudopodi e rinchiusi in uno spazio detto vacuolo digestivo all'interno del quale avviene la digestione. Conclusa l'assimilazione delle sostanze nutritive di vacuolo si apre all'esterno per eliminare i residui solidi.
All'interno del citoplasma si possono osservare numerosi granuli di varia natura, alcuni sono scorte di sostanze nutritive, altri sono residui del metabolismo cellulare. [...]
L'ameba dubia è uno degli organismi viventi con il genoma più grande in assoluto, pari a 670 miliardi paia di basi, più di 200 volte la dimensione di quello umano.
(Grazie Wikipedia)
Curiosità
Ricercando in internet, quando si dice ad una persona "mi sembri un'ameba!" o "sei un'ameba!" cosa vuol dire in realtà?
C'è chi dice che significa esattamente "che sei una persona senza sentimento, nè espressioni che trasmettono pensieri o emozioni. Questa è la vera traduzione."; un altro dice "sei un vegetale. Sei un vegetale di m***a che non fa nulla, perché le amebe sono protozoi per cui non sono in grado di muoversi" o ancora " sei una persona che non ha occupazioni, è solo presente senza alcuno scopo".
E' tutto.
K.
Ameba, dal greco "ἀμοιβή", cambio trasformazione" , è il nome comune di un ordine di protisti, oggi generalmente raggruppati nel clade degli amebozoi. Nelle classificazioni precedenti viene considerati un genere di protozoi appartenenti alla classe dei rizopodi. Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) da Bory St. Vincent; indi l'Ehrenbterg istituì il genere Amoeba, che comprende molte specie. Il nome volgare ameba comprende, oltre questo genere, anche generi affini (p. es. Entamoeba,Pelomyxa), ed anche stadî del ciclo biologico di gruppi assai lontani. (Grazie Enciclopedia.it)
- Le amebe sono organismi unicellulari caratterizzati dalla variabilità della forma. Si muovono emettendo dal corpo dei prolungamenti chiamati pseudopodi: questo tipo di movimento, con continuo cambiamento della forma del corpo, viene detto movimento ameboide.
- Si nutrono assorbendo sostanze nutritive disciolte nel liquido in cui vivono e inglobando organismi più piccoli, ad esempio alghe, che vengono circondati dagli pseudopodi e rinchiusi in uno spazio detto vacuolo digestivo all'interno del quale avviene la digestione. Conclusa l'assimilazione delle sostanze nutritive di vacuolo si apre all'esterno per eliminare i residui solidi.
All'interno del citoplasma si possono osservare numerosi granuli di varia natura, alcuni sono scorte di sostanze nutritive, altri sono residui del metabolismo cellulare. [...]
L'ameba dubia è uno degli organismi viventi con il genoma più grande in assoluto, pari a 670 miliardi paia di basi, più di 200 volte la dimensione di quello umano.
(Grazie Wikipedia)
Curiosità
Ricercando in internet, quando si dice ad una persona "mi sembri un'ameba!" o "sei un'ameba!" cosa vuol dire in realtà?
C'è chi dice che significa esattamente "che sei una persona senza sentimento, nè espressioni che trasmettono pensieri o emozioni. Questa è la vera traduzione."; un altro dice "sei un vegetale. Sei un vegetale di m***a che non fa nulla, perché le amebe sono protozoi per cui non sono in grado di muoversi" o ancora " sei una persona che non ha occupazioni, è solo presente senza alcuno scopo".
E' tutto.
K.
mercoledì 6 gennaio 2016
Duemilasedici, Welcome!
Ok! la coerenza non è il mio forte, ma in realtà è perché ho avuto molto di più da fare (e non è una scusa) e non avevo il mio pc con me, ho provato dall'app ma non mi garba e quindi con il primo post ho aperto le feste e con il secondo le chiudo.
Duemilasedici, Welcome! e Befana Welcome you too.Questa epifania è un po' strana e se dovessi scegliere un colore sceglierei il grigio. E' un po' così...malinconica e pensierosa. Un po' così.
Bevendo una tisana a base di cannella e tanti altri sapori di cui non so il nome, inizia questa mattinata. Niente calze appese al camino (magari ne arriverà una più sul tardi. Io e la Befana ci intendiamo in fatto di ritardi!), solo un pacchetto dorato che nasconde al suo interno una bellissima tazza che sembra sia stata rubata dalla "casa della strega di Hansel&Gretel" o saltata fuori dal tavolo de "Il Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle meraviglie", quelle cose un po' strane un po' pazze che quando le adocchi non puoi resisterle.
D'obbligo come tutti gli inizi dei nuovi anni è fare la lista dei buoni propositi e quest'anno la lista è davvero lunga lunga ma ve la racchiudo in queste parole "Live Love Laugh ...and Travel", è così che la vedo io; l'ordine non è importante ma l'importante è che siano tutte presenti.
Leggendo l'oroscopo del mio segno zodiacale, Brezsny scrive "Siete specialisti nell'intrecciare la fantasia con la vita reale, e il 2016 ti offrirà opportunità senza precedenti di sviluppare ulteriormente questa capacità" (io sono quella che vive sulle nuvole o in un altro mondo, non so ancora se è L'Isola che non c'è o Il Paese delle Meraviglie ma volendo farei un mix dei due e credo ne uscirebbe un vero capolavoro). Completamente d'accordo con Brezsny, perchè io non faccio che intrecciare le due cose e quando provo a tornare solo sulla terra, solo alla realtà, proprio non ci riesco! Sono quella che vuole sempre due cose, vuole sempre "la botte piena e la moglie ubriaca", che vuole vivere con due piedi in una scarpa, che la vuole sia cotta che cruda, e se questo nella realtà non è (quasi) mai possibile allora lasciatemi vivere nella realtà intrecciata alla mia fantasia, al mio mondo fantastico.
Nel mio mondo tutto è possibile e, se ci credi, è possibile anche l'impossibile, perchè, se una porta è piccola è impassabile, non impossibile da attraversare. Forse sbaglierò. Forse vivere in un mondo "come piace a me" è sbagliato, è un po' troppo fuori dalla realtà, ma non so che dirvi, per il momento mi riesce troppo difficile uscirne e mi dispiacerebbe troppo. Non vivo sempre lì eh, non prendetemi alla lettera, so che ci sono bollette da pagare o pranzi da cucinare o pulizie da fare o problemi da affrontare...ma ogni tanto è tanto bello fare un salto lì, dove tutto è colorato, dove se hai un po' di polvere di fata puoi volare, dove i pensieri brutti non esistono o almeno hai il miglior mezzo per trasformarli in pensieri belli, dove c'è sempre una soluzione a tutto, dove il tempo è tuo e lo usi come vuoi. E quelle volte, quando sogno e realtà si incontrano, tutto diventa più magico, e sembra di stare in una palla con la neve, con il carrillon, che non ti stanchi mai di ascoltare e mai di capovolgere.
Ritornando alla Befana, spero abbia portato a tutti voi tanti cioccolatini e tante caramelle e auguro a tutti voi un buon inizio post-feste.
A presto
K.
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venerdì 25 dicembre 2015
Mi presento...
Dopo non so quanto tempo eccomi di nuovo a provare a far funzionare un blog. Il vecchio andava cambiato. Eccomi qui con "La ragazza con la valigia", è così che mi chiamavano da piccola quando per andare da mia nonna (1 km di distanza) io portavo con me sempre una maxi borsa piena di "tutto il mio mondo".
Ed eccomi qui, pronta con la valigia per iniziare questa nuova avventura alla ricerca di non so cosa, per realizzare non so cosa.
Mi presento: il mio nome è C(K)lara, meglio conosciuta sul web come Klara Tach' (inutile chiedere il perchè, è così!), ho 25 anni, sono campana, laureata in Biotecnologie (triennale), decido di intraprendere un nuovo percorso: l'Accademia di belle arti di Venezia, indirizzo pittura.
Disorientata al massimo sia per la nuova città che per il nuovo posto di studio, indosso un grembiule di quelli larghi, tiro su le maniche e parto all'avventura.
Nuove persone, nuove abitudini, nuovi orari, nuovo tutto. Faccio scorta (abbondante) di "pane, Amore (con la A maiuscola! Siamo persone serie!) e fantasi
Mi trasferisco così nella cittadella di Padova (27 minuti di treno da Venezia) e vivo i primi mesi lì, tra la nebbia, le luci sfocate e l'atmosfera natalizia (che a Venezia si sente poco!). Che dire, non male come posto ma poco posto da me. Sono una che sogna New York anche ad occhi aperti, Padova è un po' troppo silenziosa per i miei gusti. Ma vabbé, sperimentiamo. Sono sempre pronta a sperimentare.
E così, sperimentando, mi ritrovo a mangiare zucca un po' "impacciata-impacciosa" in inverno e mele dolci e croccanti a 1€ al chilo.
Come descrivere questi mesi in una sola parola: trasloco. Ho traslocato così tanto che ancora non ho finito. (Situazione attuale: sono a casa in Campania per le feste, non ho una casa a Padova, non ho una casa a Venezia, occupo la stanza della mia gentilissima ex coinquilina a Padova, andrò a finire a dormire a Venezia da un'altra gentilissima amica che ancora non lo sa!)
Se non lo avete capito sono alla ricerca disperata di una stanza-buco-lettoConTetto per dormire e "vivere".
Non ho mai scritto così tante parole in un unico foglio sul web, in realtà non so neanche se so scrivere. Scrivo a modo mio (così come faccio anche il resto delle mie cose): parentesi ovunque (le adoro! Specificano ciò che ho da dire, un po' come le espressioni facciali), virgole e virgolette e (rullo di tamburi) punti esclamativi! Come faresti senza! E cosa molto importante: scrivo di getto. Non ricontrollo (quasi) mai ciò che scrivo, a meno che non sia una mail super importante. E quindi lascio all'interno errori, "scarrafoni" e quant'altro..non mi piace rileggere. Si perde un po' quella magia che c'è nello scrivere "scrivi ciò che ti passa per la testa", perchè io sono un po' così, sono tutto ciò che mi passa per la testa (a volte, poche, forse ora un po' di più)
a" e inizio.
Pochi di voi leggeranno questa luuunga mia presentazione ma non importa. Chiunque chiederà rimanderò il link.
Allora, tra le cose che adoro fare: dipingere, ecco perchè ho scelto l'Accademia (ma non solo per questo motivo), fotografare, chiacchierare (con persone, animali molto distanti da me o pietre) e fare l'amore con la persona del cuore (beh, chi non lo adora!?)
Non amo particolarmente la tecnologia e non sempre porto a termine ciò che inizio (oppure lo porto a termine molto lentamente) quindi non so come si svolgerà la vita di questo blog, ma voglio impegnarmi. L'intento c'è. La buona volontà anche. Cosa manca?
Adoro le festività e adoro preparare addobbi (anche se non trovo mai il tempo per farlo, sempre per la serie che non voglio trovarlo!) ed ecco perchè ho deciso di iniziare questo percorso il giorno della vigilia di Natale. Mi son detta "O adesso o in estate e. l'estate è troppo lontana!"
Ci sono cose della mia vita che voglio cambiare, altre cosa che voglio migliorare. Nonostante questo tra ciò che voglio e ciò che faccio ce n'è ancora di strada da fare. Ma sono partita. Scorte di acqua e di pane ne abbiamo, l'Amore anche c'è e la fantasia ancora una volta non manca. Sono pronta. Via.
Ed eccomi qui, pronta con la valigia per iniziare questa nuova avventura alla ricerca di non so cosa, per realizzare non so cosa.
Mi presento: il mio nome è C(K)lara, meglio conosciuta sul web come Klara Tach' (inutile chiedere il perchè, è così!), ho 25 anni, sono campana, laureata in Biotecnologie (triennale), decido di intraprendere un nuovo percorso: l'Accademia di belle arti di Venezia, indirizzo pittura.
Disorientata al massimo sia per la nuova città che per il nuovo posto di studio, indosso un grembiule di quelli larghi, tiro su le maniche e parto all'avventura.
Nuove persone, nuove abitudini, nuovi orari, nuovo tutto. Faccio scorta (abbondante) di "pane, Amore (con la A maiuscola! Siamo persone serie!) e fantasi
Mi trasferisco così nella cittadella di Padova (27 minuti di treno da Venezia) e vivo i primi mesi lì, tra la nebbia, le luci sfocate e l'atmosfera natalizia (che a Venezia si sente poco!). Che dire, non male come posto ma poco posto da me. Sono una che sogna New York anche ad occhi aperti, Padova è un po' troppo silenziosa per i miei gusti. Ma vabbé, sperimentiamo. Sono sempre pronta a sperimentare.
E così, sperimentando, mi ritrovo a mangiare zucca un po' "impacciata-impacciosa" in inverno e mele dolci e croccanti a 1€ al chilo.
Come descrivere questi mesi in una sola parola: trasloco. Ho traslocato così tanto che ancora non ho finito. (Situazione attuale: sono a casa in Campania per le feste, non ho una casa a Padova, non ho una casa a Venezia, occupo la stanza della mia gentilissima ex coinquilina a Padova, andrò a finire a dormire a Venezia da un'altra gentilissima amica che ancora non lo sa!)
Se non lo avete capito sono alla ricerca disperata di una stanza-buco-lettoConTetto per dormire e "vivere".
Non ho mai scritto così tante parole in un unico foglio sul web, in realtà non so neanche se so scrivere. Scrivo a modo mio (così come faccio anche il resto delle mie cose): parentesi ovunque (le adoro! Specificano ciò che ho da dire, un po' come le espressioni facciali), virgole e virgolette e (rullo di tamburi) punti esclamativi! Come faresti senza! E cosa molto importante: scrivo di getto. Non ricontrollo (quasi) mai ciò che scrivo, a meno che non sia una mail super importante. E quindi lascio all'interno errori, "scarrafoni" e quant'altro..non mi piace rileggere. Si perde un po' quella magia che c'è nello scrivere "scrivi ciò che ti passa per la testa", perchè io sono un po' così, sono tutto ciò che mi passa per la testa (a volte, poche, forse ora un po' di più)
a" e inizio.
Pochi di voi leggeranno questa luuunga mia presentazione ma non importa. Chiunque chiederà rimanderò il link.
Allora, tra le cose che adoro fare: dipingere, ecco perchè ho scelto l'Accademia (ma non solo per questo motivo), fotografare, chiacchierare (con persone, animali molto distanti da me o pietre) e fare l'amore con la persona del cuore (beh, chi non lo adora!?)
Non amo particolarmente la tecnologia e non sempre porto a termine ciò che inizio (oppure lo porto a termine molto lentamente) quindi non so come si svolgerà la vita di questo blog, ma voglio impegnarmi. L'intento c'è. La buona volontà anche. Cosa manca?
Adoro le festività e adoro preparare addobbi (anche se non trovo mai il tempo per farlo, sempre per la serie che non voglio trovarlo!) ed ecco perchè ho deciso di iniziare questo percorso il giorno della vigilia di Natale. Mi son detta "O adesso o in estate e. l'estate è troppo lontana!"
Ci sono cose della mia vita che voglio cambiare, altre cosa che voglio migliorare. Nonostante questo tra ciò che voglio e ciò che faccio ce n'è ancora di strada da fare. Ma sono partita. Scorte di acqua e di pane ne abbiamo, l'Amore anche c'è e la fantasia ancora una volta non manca. Sono pronta. Via.
Nel frattempo auguro a tutti voi Buone Feste.
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